VALEGGIO SUL MINCIO

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Valeggio

 

VALEGGIO SUL MINCIO

Nella Valle del Mincio che circonda Valeggio sono stati rinvenuti numerosi reperti dell’età del bronzo e del ferro, e importanti testimonianze delle civiltà etrusca e celtica, ma la nascita del centro urbano è collocabile nel periodo longobardo. Sotto il Regno di Germania, tra la fine del X secolo e l’inizio del XI, fu eretta la pieve di San Pietro, mentre nel XII secolo sorse il monastero di Santa Maria sulle rive del Mincio, che diventerà precettoria dell’ordine dei Cavalieri templari. Ma a caratterizzare il paesaggio sono le grandi fortificazioni medievali – il Castello scaligero, il Ponte visconteo e la linea difensiva del Serraglio – sorte fra il XIII secolo e il XIV secolo. Nel 1405 Valeggio entrò a far parte della Repubblica di Venezia, trasformandosi in un fiorente centro agricolo e molitorio oltre che in un importante mercato dei bachi da seta. Durante l’epoca risorgimentale Valeggio fu al teatro delle battaglie della Prima, della Seconda e della Terza guerra di indipendenza che portarono alla creazione del Regno d’Italia.

Villa Sigurtà è una villa veneta costruita nel 1690, che divenne nel 1859 il quartier generale dell’imperatore austriaco Francesco Giuseppe. Nelle immediate adiacenze, da visitare c’è il Parco Giardino Sigurtà, si estende su una superficie di 60 ettari, su un circuito di sette chilometri a fianco del Mincio: nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento di Parco Più bello d’Italia. Nel centro del paese sorge la Chiesa di San Pietro in Cattedra costruita tra il 1760 e il 1782 su pianta a croce latina con una navata unica.
Nei pressi della chiesa parrocchiale si scorgono i resti della torre scaligera, nata come parte della linea di fortificazioni detta Serraglio che univa Valeggio con Villafranca e poi Nogarole Rocca.

Nella suggestiva frazione di Borghetto, incluso nella lista dei “Borghi più belli d’Italia” e caratterizzato dalla presenza di mulini ad acqua, si trovano invece la Chiesa di San Marco Evangelista (XVIII secolo) e il Ponte visconteo, ponte-diga costruito nel XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, allo scopo di garantire l’impenetrabilità dei confini orientali del ducato. Era un tempo raccordato al sovrastante Castello scaligero da due alte cortine merlate, e integrato nel Serraglio.

(Fonte: http://www.terredelmincio.it/)