VOLTA MANTOVANA

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VOLTA MANTOVANA

Volta Mantovana sorge sulle Colline Moreniche, fra la Pianura Padana e la sponda meridionale del Lago di Garda, una zona dal clima mite e dalla natura rigogliosa. Il suo territorio, dalle riconosciute qualità ambientali e paesaggistiche, è compreso nei confini del Parco Naturale del Mincio. La tipicità e la genuinità dei prodotti enogastronomici rende ancor più appetibile una visita alle colline voltesi che sono state scenario di molte vicende storiche e architettoniche.

Il centro storico del paese presenta ancora tracce del castrum medioevale. Alla metà del 1400 Ludovico II Gonzaga e la moglie Barbara fecero costruire all’interno del centro fortificato un palazzo, per riposarsi e riprendersi dalle malattie che spesso assalivano la città di Mantova.

Passata sotto il dominio austriaco, Volta viene interessata dalle guerre di indipendenza: il 26 e 27 luglio 1848 le truppe austriache si scontrarono in battaglia con l’esercito di Carlo Alberto. Nel giugno 1859 l’Imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe pone nel Palazzo Gonzaga il suo quartiere generale.

Nel 1904 un’ala del Palazzo viene rinnovata secondo lo stile del periodo per ospitare il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena in occasione delle “grandi manovre” dell’esercito italiano.

Palazzo Gonzaga sede del Municipio e centro di molteplici manifestazione storiche, artistiche ed enogastronomiche, custodisce alcuni affreschi e soffitti lignei di pregevole fattura risalenti al 1500. Suggestivo è il giardino della villa, costruito a partire dal XVI secolo sulle fosse del centro fortificato e abbellito nei secoli successivi.

La Chiesa Parrocchiale originariamente di stile romanico; venne ristrutturata nel 1700, quando fu portata a tre navate e arricchita da cappelle e altari.

La Pieve della “Madonna di Mezza Campagna” a Cereta: sulle pareti è stato rinvenuto un importante ciclo di affreschi  risalenti al 1300/1400 – tra cui un’ultima cena e una crocifissione.