L’ISS risponde alle domande relative al sistema di valutazione del rischio Covid 19

Articolo pubblicato il giorno: 17 Novembre 2020


L’Istituto Superiore di Sanità ha deciso di rispondere alle domande più frequenti relative al sistema di valutazione del rischio Covid 19. Di seguito le risposte dei ricercatori.

Quali sono i dati utilizzati per calcolare il rischio?

Per l’elaborazione sono stati scelti 21 indicatori, di cui 16 sono ‘obbligatori’ mentre 5 opzionali, che permettono di valutare tre aspetti di interesse per la valutazione del rischio: probabilità di diffusione dell’epidemia, impatto sui sistemi sanitari e resilienza territoriale. Il loro elenco completo è disponibile nel DM Salute 30 aprile 2020.

Perché si usano tutti questi indicatori?

Si è scelto di utilizzare più indicatori da più flussi informativi perché, soprattutto nelle emergenze, è più alto il rischio che i dati risentano del sovraccarico dei sistemi sanitari e abbiano quindi una completezza e tempestività non ottimale. In epidemiologia, si considera maggiore la solidità di un’analisi quando più fonti di informazione confermano una stessa tendenza (ad esempio la tendenza ad un aumento dei casi).

Come vengono raccolti ed elaborati i dati?

I dati vengono inviati dagli enti territoriali alle Regioni, che a loro volta li trasmettono al Ministero della Salute e all’Iss. Sulla base di questi vengono applicati degli algoritmi che, combinati, permettono di valutare settimanalmente il rischio per ogni Regione.

Il sistema non è troppo complesso?

Il sistema è necessariamente complesso per tenere conto di tutti gli aspetti legati all’epidemia e alla risposta dei sistemi sanitari. La presenza di diversi indicatori permette inoltre di limitare gli effetti negativi del sovraccarico dei sistemi sulla completezza dei dati disponibili.

I dati su cui vengono fatte le stime sono vecchi?

No, si realizzano infatti ogni settimana analisi sui dati consolidati della settimana precedente tranne per alcuni dati, ad esempio i tassi di occupazione dei posti letto, per cui è disponibile un numero affidabile più aggiornato. Considerando che i tempi di incubazione di SARS-CoV-2 variano dai 5 ai 14 giorni, questa frequenza di aggiornamento è sufficiente a valutare l’andamento dell’epidemia: attraverso una analisi di tendenza (trend) ci permette di capire «dove stiamo andando». Inoltre l’uso di indicatori prospettici come Rt, le proiezioni a 30 giorni dei tassi di ospedalizzazione e la valorizzazione dei dati su nuovi focolai che colpiscono popolazioni fragili (che più probabilmente dopo qualche settimana avranno bisogno di assistenza ospedaliera) ci permettono con gli stessi dati di «guardare avanti».

Perché i dati utilizzati sono i più aggiornati possibili?

L’acquisizione dei dati epidemiologici sulle infezioni è affetta da una serie di ritardi, alcuni dei quali non comprimibili: in particolare, il tempo tra l’evento infettivo e lo sviluppo dei sintomi (tempo di incubazione), quello tra i sintomi e l’esecuzione del tampone, quello tra l’esecuzione del tampone e la conferma di positività, e quello tra la conferma di positività e l’inserimento nel sistema di sorveglianza integrata ISS. Il ritardo complessivo tra infezioni e loro rilevamento nel sistema di sorveglianza è valutato e aggiornato settimanalmente analizzando la stabilità del numero di casi (sintomatici o ospedalizzati) riportato a ciascuna data. Su queste valutazioni si basa la scelta della data più recente alla quale si possono considerare sufficientemente stabili le varie stime di Rt.

Si noti che i possibili rallentamenti nell’effettuazione e analisi dei tamponi, conseguenti all’aumentata incidenza di infezione, impattano allo stesso modo tanto i conteggi aggregati di nuovi positivi riportati quotidianamente dal Dipartimento della Protezione Civile quanto i dati contenuti nel sistema di sorveglianza integrata.

Uno dei dati che viene citato più spesso è il rapporto tra positivi e testati. È affidabile, visto che ogni regione decide se inserire solo i positivi per tampone molecolare o anche quelli ottenuti con altri metodi di analisi?

Al momento la definizione internazionale di caso prevede che si possa confermare una infezione da virus SARS-CoV-2 solo con test molecolari. Per questo la definizione al momento univoca prevede l’uso di questa definizione in base a quanto recepito con circolari del Ministero della Salute. Il Ministero della salute coordina ogni giorno la raccolta del dato dalle Regioni e Provincie Autonome relativo ai tamponi effettuati e, assicurata l’affidabilità del dato, provvede a trasmetterlo per la pubblicazione sul sito della protezione civile.

R0, Rt: cosa sono, come si calcolano?

Il numero di riproduzione di una malattia infettiva (R0) è il numero medio di infezioni trasmesse da ogni individuo infetto ad inizio epidemia, in una fase in cui normalmente non sono effettuati specifici interventi (farmacologici e no) per il controllo del fenomeno infettivo. R0 rappresenta quindi il potenziale di trasmissione, o trasmissibilità, di una malattia infettiva non controllata. Tale valore R0 è funzione della probabilità che una persona infetta trasmetta il virus con un contatto, del numero dei contatti della persona infetta e della durata dell’infettività. La definizione del numero di riproduzione netto (Rt) è equivalente a quella di R0, con la differenza che Rt viene calcolato nel corso del tempo. Rt permette ad esempio di monitorare l’efficacia degli interventi nel corso di un’epidemia.

Perché calcolare l’Rt sui soli casi sintomatici o ospedalizzati lo rende affidabile anche quando i sistemi di contact tracing sono in difficoltà?

Il metodo statistico di calcolo di Rt è robusto se viene calcolato su un numero di infezioni individuate secondo criteri sufficientemente stabili nel tempo.

Regione per regione, i criteri con cui vengono individuati i casi sintomatici o i criteri con cui vengono ospedalizzati i casi più gravi sono costanti, e il numero di questo tipo di pazienti è quindi strettamente legato alla trasmissibilità del virus.

Al contrario, l’individuazione delle infezioni asintomatiche dipende molto dalla capacità di effettuare screening e contact-tracing da parte dei dipartimenti di prevenzione e questa può variare nelle diverse fasi epidemiche. Ad esempio, tali capacità aumentano tipicamente quando diminuisce l’incidenza totale della malattia e quindi il carico di lavoro sul sistema sanitario. Come conseguenza, in questo contesto, un maggiore o minore aumento dei casi asintomatici nel tempo non dipende direttamente dalla trasmissibilità del virus. Per questi motivi, le stime di R0 ed Rt che forniamo non tengono conto delle infezioni asintomatiche.

Si è scelto, pertanto, di stimare la trasmissibilità di SARS-COV-2 nelle diverse regioni italiane fin da febbraio 2020 a partire dalla curva dei casi sintomatici giornalieri, in quanto meno influenzato dal cambiamento che si è verificato in Italia nelle politiche di accertamento diagnostico su soggetti asintomatici, e sui casi con storia di ospedalizzazione sulla base dei quali vengono realizzate le proiezioni dei tassi di occupazione dei posti letto nei successivi 30 giorni.

Perché si rende pubblico il dato dell’occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche complessiva, ma non quante persone entrano o escono ogni giorno?

SARS-CoV-2 è un virus che provoca una malattia che può prolungarsi per diverse settimane determinando tempi di ospedalizzazione sia in area medica che in terapia intensiva protratti. Per questo motivo, un aumento non controllato nei nuovi casi di infezione provoca non solo un aumento nel numero dei nuovi accessi a tali servizi ma anche la progressiva saturazione degli stessi. Pertanto, il tasso di occupazione sui posti letto già attivati rappresenta un indicatore utile per identificare quando la disponibilità di posti letto non occupati da pazienti COVID-19 rischia di non essere più sufficiente a garantire l’assistenza alla popolazione per questa ed altre patologie.

Perché non tutti i dati disponibili sono pubblicati in un database interrogabile?

Non tutti i dati sono pubblici e disaggregati per garantire il rispetto delle norme che nel nostro Paese tutelano la privacy e delle ordinanze che disciplinano la sorveglianza epidemiologica. Stiamo lavorando di concerto con le autorità competenti allo sviluppo di ulteriori format di accesso ai dati nel rispetto della normativa.

 

Coronavirus: segui qui gli aggiornamenti della nostra redazione 

(Foto by Pixabay)



SCARICA LA NOSTRA APP:





[aas_zone zone_id="11312"]

ARCHIVIO NOTIZIE

Cosa sono gli “Agenti IA”? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Parlangeli di Focus

Tra gli articoli del nuovo numero di Focus, in edicola dal 20 febbraio, ha catturato la nostra attenzione quello dedicato agli “Agenti IA”. “Oggi è in arrivo un’ondata di “agenti” di intelligenza artificiale (IA) veri, capaci di svolgere i più...

Giornate di Raccolta del Farmaco: si conferma la solidarietà dei cittadini e delle farmacie

Sono oltre 5.700 (per la precisione 5.796, 2.092 dei quali raccolti sul territorio del Comune di Modena) i farmaci donati dai cittadini e dalle farmacie della provincia di Modena durante l’edizione 2025 delle Giornate di Raccolta del Farmaco, corrispondenti a...

L’8 marzo potete alloggiare gratuitamente presso i B&B aderenti al B&B Day

L’8 marzo 2025 sarà un’occasione speciale per celebrare l’ospitalità italiana con il ritorno del B&B Day, la giornata nazionale dei bed and breakfast, ideata e promossa da Bed-and-Breakfast.it, riconosciuto come il principale operatore italiano nel settore delle piattaforme travel. Un...

    Vedi altri...

Mantova: un weekend tra le bellezze floreali di Palazzo d’Arco il 22 e 23 marzo

Nel weekend del 22 e 23 marzo al museo di Palazzo d’Arco a Mantova arriva la “Festa di Primavera”. Il giardino romantico dell’antica dimora dei conti, dalle 9.30 del mattino, ospiterà una serie di eventi dedicati alla natura e ai...

Si avvicina la 27ª edizione di Nabuzardan, il Carnevale di Mantova per le famiglie

Dal 25 febbraio al 2 marzo appuntamento con la 27ª edizione di Nabuzardan, il Carnevale di Mantova per le famiglie, che quest’anno uscirà da Palazzo TE, trasformando il centro storico in un grande gioco in maschera, che culminerà con il...

Le “Botteghe Narranti” tornano a Gonzaga per far riscoprire a bambini e ragazzi il valore della lettura

Sull’onda del grande successo della scorsa edizione, venerdì 21 febbraio tornano a Gonzaga, in provincia di Mantova, le “Botteghe Narranti”, evento ambientato nei negozi e nei luoghi di cultura del centro storico che, dalle ore 18:00 alle 22:00, diventano spazi...

    Vedi altri...

“Suona 3 volte”: al via il progetto veronese per migliorare l’accessibilità nei distributori di carburante

È stata presentata l’iniziativa “Suona 3 volte”, campagna per l’accessibilità nei distributori di carburante di Verona. Il meccanismo è semplice quanto utile: nei distributori aderenti, segnalati da un adesivo con il contrassegno, coloro che hanno difficoltà motorie possono avvisare il...

Nuovi percorsi multisensoriali al Museo di Storia Naturale di Verona

Il Comune di Verona ha ampliato il progetto avviato lo scorso anno al Museo di Storia Naturale dove è stato attivato un nuovo percorso multisensoriale per tutte le diverse abilità. La specifica formazione al personale del museo è stata allargata...

Pronti oltre 15 quintali di pesce per la Festa de la Renga di Parona (Vr)

Torna la Festa de la Renga di Parona (Vr). L’evento tradizionale del gusto e del carnevale scaligero si terrà il cinque marzo, quando le cucine, aperte dalle 10 fino alle 21, serviranno renga e polenta e bigoli con la renga....

    Vedi altri...

A Modena ha inizio un ciclo di incontri tra giurisprudenza e letteratura per indagare la condizione umana

Prende il via martedì 25 febbraio a Modena il ciclo di incontri interdisciplinari “Piccolo dizionario degli anni Duemila tra diritto e letteratura”, un’iniziativa che intende analizzare ed approfondire i concetti di identità, corpo, maternità e vittima, quattro temi centrali della...

“Musica con l’Africa”: a Modena un evento tra arte e solidarietà

Domenica 23 febbraio alle 17, presso la Chiesa del Voto a Modena, si terrà “Musica con l’Africa” un evento speciale che unirà musica, immagini e voci dall’Africa. L’iniziativa, organizzata da Medici con l’Africa Mo-Re in collaborazione con Modena Musica Sacra,...

Proseguono gli appuntamenti di teatro per famiglie: Sciroppo di Teatro

Prosegue la programmazione del teatro per famiglie promossa da Sciroppo di Teatro®, il progetto di ATER Fondazione che mette in rete gli Assessorati alla Cultura, alla Sanità e al Welfare della Regione Emilia-Romagna per promuovere il teatro per famiglie come...

    Vedi altri...

È Incoscienti Giovani di Achille Lauro il brano più trasmesso dalle radio

Dopo un Sanremo che lo ha visto protagonista sul palco dell’Ariston e fuori, tra performance indimenticabili e bagni di folla ad accoglierlo, Achille Lauro segna un nuovo record e vola in vetta alla classifica EarOne guadagnandosi il primo posto a...

Laura Pausini presentatrice, performer e candidata al Premio Lo Nuestro di Miami

Laura Pausini ha brillato tra le star della 37ª edizione del Premio Lo Nuestro, tenutasi il 20 febbraio al Kaseya Center di Miami. Oltre a essere una delle presentatrici principali insieme a Thalia e Alejandra Espinoza, Laura è stata nominata...

Lucio Corsi: dopo Sanremo il nuovo album e un tour

Vera grande scoperta del Festival di Sanremo appena concluso, Lucio Corsi con la su “Volevo essere un duro” ha davvero fatto breccia nel pubblico. Secondo classificato della kermesse che l’ha portato nelle case degli italiani di cui ha conquistato i...

    Vedi altri...


I commenti sono chiusi.