Articolo pubblicato il giorno: 30 Agosto 2024
L’aumento della frequenza e dell’intensità di eventi meteorologici estremi registrato questa estate, è solo uno dei tanti effetti del riscaldamento globale che preoccupa per le svariate conseguenze ambientali, economiche e sociali ad esso correlate. Preoccupazioni confermate dall’Osservatorio Geofisico di Unimore attraverso una nuova e innovativa ricerca, che esplora le tendenze di riscaldamento locali a Modena e sul Monte Cimone. Lo studio “A comparative analysis of temperature trends at Modena Geophysical Observatory and Mount Cimone Observatory, Italy”, condotto dai ricercatori Sofia Costanzini, Mauro Boccolari, Stephanie Vega Parra, Francesca Despini, Luca Lombroso e Sergio Teggi, è stato pubblicato in modalità open access sulla prestigiosa rivista International Journal of Climatology della Royal Meteorological Society.
L‘analisi si basa su dati provenienti da due stazioni meteorologiche storiche: l’Osservatorio Geofisico di Modena, situato in area urbana, e l’Osservatorio di Monte Cimone, posto a 2165 metri di altitudine in libera troposfera. A differenziare questa ricerca dalle altre è che queste di basano su ricostruzioni modellistiche di dati passati, mentre quella di Unimore utilizza dati osservati direttamente, garantendo una maggiore precisione nelle conclusioni: Modena e il Monte Cimone vantano infatti serie storiche meteoclimatiche riconosciute a livello internazionale, che risultano peraltro ben correlate in tutte le stagioni.
I risultati dello studio evidenziano trend di riscaldamento significativi in entrambe le stazioni, con un raddoppio delle tendenze nelle temperature massime e minime nel periodo 1981-2018 rispetto al periodo 1951-2018. Ad esempio, a Modena, il trend delle temperature massime ha raggiunto +0,84°C per decennio, mentre sul Monte Cimone si attesta a +0,62°C per decennio. Le temperature minime mostrano un trend di +0,77°C per decennio a Modena e +0,80°C per decennio a Monte Cimone. Questi dati suggeriscono un possibile riscaldamento di ben 8°C in un secolo se i trend attuali dovessero proseguire.
Gli indici climatici estremi mostrano un aumento significativo dei giorni e delle notti calde (TX90p e TN90p), intesi come quelli in cui il valore di temperatura eccede il 90° percentile. A Modena, i giorni caldi sono aumentati di 27,5 giorni per decennio e le notti calde di 29,5 giorni per decennio, mentre sul Monte Cimone l’incremento è stato rispettivamente di 15 giorni e 22 giorni per decennio. Inoltre, i “giorni di ghiaccio” (ID), una volta comuni durante l’inverno a Modena, sono ormai quasi scomparsi, salvo sporadiche apparizioni come durante il “nevone di febbraio 2012” mentre a Monte Cimone si è osservato un drastico calo da circa 110 giorni a 60-70 giorni per anno nell’ultimo decennio.
“L’idea di questo studio si distingue per il suo focus locale, un po’ in controtendenza rispetto ai lavori più recenti nella letteratura scientifica che spesso considerano decine o centinaia di stazioni per caratterizzare trend a scala nazionale, sovranazionale o globale – hanno dichiarato i ricercatori -. Il nostro obiettivo era invece quello di studiare il cambiamento climatico a livello locale, con un’attenzione particolare al bacino Padano e alle peculiarità legate alla forzante antropica a Modena, confrontandole con l’effetto più generale del riscaldamento osservabile presso il Monte Cimone, lontano da attività umane. Il clima sta cambiando, e lo vediamo chiaramente ogni giorno, osservando gli effetti degli eventi estremi. Tuttavia, è essenziale accrescere la consapevolezza su questi temi, avvalendosi di basi scientifiche solide, utilizzando dati certi e validati. L’entità del riscaldamento globale che stiamo sperimentando in questi ultimi anni è allarmante: nello studio si parla di un aumento di 8°C in 100 anni, un dato in linea con altri studi presenti nella letteratura scientifica. Anche le nostre città contribuiscono al riscaldamento attraverso il fenomeno dell’Isola di Calore Urbana, che si manifesta, tra l’altro, con un aumento delle notti tropicali, cioè notti in cui la temperatura minima non scende mai sotto i 20°C. Questo indice è fortemente influenzato dall’attività umana, con un contributo “antropico” che supera il 50%. Questo risultato ci indica chiaramente che dobbiamo lavorare su strategie di adattamento e mitigazione, considerando attentamente sia i contesti regionali che quelli locali”.
(Foto generica da Canva)
SCARICA LA NOSTRA APP:
[aas_zone zone_id="11312"]
ARCHIVIO NOTIZIE
I possibili dazi di Donald Trump: ne parliamo con il Presidente di Confartigianato Imprese Verona
L’insediamento del neo-eletto Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, porta con se numerose novità, non solo sul territorio statunitense. Molti i cambiamente apportati già nelle prime ore del suo nuovo mandato e si parla anche di possibili dazi sulle...
Annunciati i co-conduttori e le co-conduttrici di Sanremo 2025
C’era grande attesa per l’annuncio del conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2025 Carlo Conti, andato in onda durante l’edizione delle ore 20 del Tg1 di mercoledì 15 gennaio. Annuncio che ha svelato i nomi delle co-conduttrici e...
32 giorni di vacanza e solo 9 di ferie: tutti i ponti possibili nel 2025
Quello in arrivo sarà un anno ricco di giorni di riposo e possibilità di lunghi ponti, a partire già dall’1 e dal 6 gennaio 2025 che, cadendo di mercoledì e lunedì, permetterebbero ai più fortunati di tornare a lavorare direttamente...
Il Palazzo della Ragione di Mantova pronto a diventare museo d’arte contemporanea
A Mantova nell’inverno del 2025 nascerà un nuovo museo d’arte contemporanea attorno ad una delle collezioni private più rilevanti del secolo scorso, la Sonnabend Collection che verrà esposta permanentemente nel centro della città all’interno del rinnovato Palazzo della Ragione, con...
Giovanni Allevi in concerto al Teatro Sociale di Mantova
Giovedì 30 gennaio, il maestro Giovanni Allevi farà tappa con il suo “Piano solo tour 2025” al Teatro Sociale di Mantova. Giovanni Allevi incanterà il pubblico con le sue più celebri composizioni. Dopo un’assenza che ha lasciato i suoi fan...
Le foto degli ‘’invisibili’’ nella nuova mostra all’edicola FAI di Mantova
Cancellati dalle statistiche, per la società giapponese i senza casa sembrano non esistere. Ma sono loro i protagonisti della mostra ‘’Homeless. Non ci vedi ma esistiamo’’ del fotografo mantovano Andrea David, allestita all’Antica Edicola dei Giornali del FAI – Fondo...
“Sposi Oggi”: per la prima volta a Bussolengo la fiera dedicata al wedding
Per la prima volto il mondo dei matrimoni arriva a Bussolengo. Sabato 25 gennaio dalle ore 15:00 alle 19:00 e domenica 26 gennaio dalle 10:00 alle 19:00, presso Villa Spinola a Bussolengo, arriva la fiera “Sposi Oggi”, dedicata alle coppie...
Dal 24 al 26 gennaio appuntamento a Verona con il Motor Bike Expo 2025
Il Motor Bike Expo 2025 scalda i motori in vista della 17ª edizione della “tre giorni” in programma alla Fiera di Verona, dal 24 al 26 gennaio, meta di visitatori e buyer da tutta Europa e oltre. Questi i numeri:...
Approvata la costruzione di un nuovo studentato a Verona
Ci sono buone notizie per gli studenti fuori sede dell’Università di Verona. È in arrivo, infatti, un nuovo studentato con 126 posti letto nel quartiere di Veronetta, una risposta alla richiesta di alloggi da parte di studenti e studentesse che...
Aceto Balsamico di Modena IGP e gelato insieme al Salone Internazionale della Gelateria e Pasticceria
Aceto Balsamico di Modena IGP e gelato: l’inedita coppia torna protagonista nell’edizione 2025 del “Sigep World – The World Expo for Foodservice Excellence”, organizzata da Italian Exhibition Group in programma dal 18 al 22 gennaio. Il viaggio dell’Aceto Balsamico di...
Ultimi giorni per presentare l’idea di un cortometraggio al “Giffoni Modena”
Si avvicina la data di scadenza utile per presentare il proprio elaborato, l’idea di un soggetto per un cortometraggio, alla fase centrale del progetto “Giffoni a Modena”, ideato e organizzato da Modenamoremio e dal Giffoni Film Festival, col patrocinio del...
Giro d’Italia e Giro Women: Emilia-Romagna protagonista con quattro tappe tra l’Appennino e il mare
L’Emilia-Romagna è tra le regioni protagoniste del Giro d’Italia. Un legame profondo quello con la competizione ciclistica, che si conferma anche nel 2025. Saranno infatti ben quattro le tappe che interesseranno il territorio emiliano-romagnolo: Viareggio (Lu)-Castelnovo ne’ Monti (Re) e...
Antonello Venditti annuncia le date del suo nuovo tour
Dopo il tour del 2024 con oltre 30 date in tutta Italia, Antonello Venditti torna dal vivo con “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION” che prenderà il via il 17 giugno, la notte prima degli esami di...
I Duran Duran tornano live in Italia
40 anni dopo la loro prima storica performance in Italia, nel 1985 al Festival di Sanremo, la leggendaria band britannica DURAN DURAN tornerà nel Bel Paese per illuminare l’iconico palco degli I-DAYS MILANO 2025 all’Ippodromo Snai San Siro venerdì 20...
Sanremo 2025: Damiano David sarà ospite della seconda serata
Dopo l’annuncio su Jovanotti, super-ospite della prima puntata di Sanremo, Carlo Conti, nel corso dell’ascolto dei brani in gara per i giornalisti, ha rivelato che a salire sul palco dell’Ariston nella seconda serata (mercoledì 12 febbraio), sarà Damiano David. Il...